Caro Babbo Natale,
con tutte le balle che ci stanno raccontando sei rimasta la persona più credibile alla quale rivolgersi.
Credo di essermi sempre comportato correttamente (forse perché non ho mai incontrato Maurizio Gasparri) ed ho sempre scritto ciò che pensavo.
Dire la verità è ancora un valore, no?
Sì, stai tranquillo: l’Imu e la Tares le ho pagate.
Qualcuno asserisce che io sappia solo criticare, ma la questione credo vada ribaltata: al momento sono più numerose le questioni da combattere che quelle da elogiare (e quando ci sono, lo faccio ben volentieri).
Poi, ammettilo, cerco sempre la risata.
Infatti scrivo spesso del PD e dei suoi nuovi alleati.
Senza tanti indugi, ecco le mie richieste.
Non ce n’è nessuna a titolo personale, sono tutte per la collettività (mi sento molto il Segretario del Partito dell’Amore).
Cerca di far abrogare la Legge Basaglia, i manicomi vanno riaperti.
Per sveltire la pratica la persona più indicata credo sia il tuo ex compagno di classe Giorgio Napolitano.
Il numero di telefono puoi fartelo dare da Nicola Mancino.
Lo so che con Re Giorgio non corre buon sangue, ma guarda che sull’invasione dell’Ungheria ha cambiato idea.
Va bene, difende ancora Craxi, ha sollevato il conflitto di attribuzione nei confronti della Procura di Palermo che indaga sulla trattativa Stato – Mafia, ha detto che non andrà a testimoniare a quel processo, ha fatto distruggere una sua intercettazione manco fosse un sovrano dell’ancien regime, ha spianato la strada ad un altro indulto mascherato e fra un monito e l’altro sta mostrando una demo sull’imminente presidenzialismo (esatto, proprio come nel Piano di Rinascita Democratica della P2), ma in fondo è il nostro Presidente.
Non il tuo, dici?
Beh se è per quello, neanche il mio.
Ci sarebbe anche la Cancellieri, ma tu di cognome non fai Ligresti.
Veniamo alla seconda.
E’ giusto prendersela con i politici cialtroni, i bigotti, i delinquenti, i gerarchi, i piduisti, i ladri, i satrapi, i guerrafondai, gli speculatori, gli sfruttatori, i mafiosi e i dittatori (spesso le figure coincidono).
Le colpe però andrebbero equamente distribuite con chi permette alle sfavillanti categorie di cui sopra di mantenere la loro condizione di potere.
Ovvero con il popolo.
Cerca di sostituire l’ignavia, il manifreghismo e l’ignoranza che tanti dimostrano con una corpulente dose di onestà intellettuale, orgoglio e capacità di ragionare con la propria testa.
Chiedo miracoli?
Per ultimo, ci piacerebbe tanto tornare a pagare con la vecchia Lira.
Ah, l’argomento Euro è tabù anche su da te?
Andiamo bene…
Veniamo ai buoni propositi.
Ti prometto che avrò più rispetto per gli uomini che si depilano, per i possessori dei Suv, per le ragazze che indossano gli stivali d’estate e persino per gli scooteristi.
No, per quelli che montano l’Akrapovic sul T-Max invece nessuna pietà.
Dato che tutti hanno delle qualità mi sforzerò di cercare quelle di Mario Balotelli, pur sapendo che sarà un lavoro vano.
Se alla radio passasse una canzone di Jovanotti cercherò di non inveire cambiando subito stazione.
Cambierò solo stazione (subito) e mi terrò il bonus da usare contro (in alternativa) a Ornella Vanoni, Giorgia, l’immancabbile Gigi D’Alessio e Tiziano Ferro.
Leggere articoli di giornalisti avversi accresce il proprio background culturale?
Lo faro’, ma su Maurizio Belpietro chiederò il legittimo impedimento.
Ti esorto – prima di affrontare il lungo viaggio – a cambiare l’olio ed i filtri alle renne.
Stai tranquillo, i nostri mezzi d’informazione hanno dato poco risalto l’anno scorso alla notizia di quella renna che ha grippato.
Poi era ancora in garanzia.
Diffida di chi ti vuole aiutare a consegnare i doni.
E’ una scusa per andare alla ricerca delle mamme più disinibite da arruolare nei provini dei film porno.
Un caro saluto ma… cosa ci fai a Singapore con una scheda telefonica anonima davanti alle quotazioni del derby di domenica sera?