Finalmente siamo in estate!
Oddio, lo dice il calendario, perché c’è ancora un aria…
Quante cose che voglio fare quest’estate, me le ero anche segante da qualche parte.
Dobbiamo poi fare quella cosa là, ma abbiamo tempo tutta l’estate…
Anche quest’estate non siamo riusciti a fare quella cosa là.
Un tale dice che fa troppo caldo.
Un tale dice che fa troppo freddo.
Diversi tali hanno rotto i coglioni.
Senza un tormentone musicale non è estate.
Ripensando a certi tormentoni musicali si comprende il motivo dei cambiamenti climatici.
Dell’estate ci hanno fregato le vacanze scolastiche.
Anche perché non ritornano più.
D’estate i sogni costano meno.
D’autunno i prezzi ritornano standard.
L’estate è la stagione delle persone solari.
Devono ancora inventare la stagione per il resto dell’umanità.
In estate non si ha troppa voglia di pensare e d’impegnarsi.
Nelle altre stagioni invece meno.
In estate si scarica la repressione di un intero anno.
I gavettoni forse no, ma tante altre cose si possono fare anche a gennaio, febbraio, marzo…
Da ragazzi in estate si cresce di più.
Da adulti in estate cresce il tamarrismo.
D’estate è bello stare all’aria aperta.
Chi d’estate sta in casa ha qualcosa da nascondere.
In casa, ovviamente.
L’estate è giovane, spensierata e diventa illusoria e civettuola con chi programma troppo.
Beh, un pò anche con gli altri.
Le tue estati le ricordi quasi tutte.
L’estate è una tipa che ti frega sempre.
Ma non vedi l’ora di farti rifregare.
L’estate è la stagione dei piedi scalzi.
E purtroppo anche la stagione delle infradito.
In estate vorremmo fare tutto.
Ma in estate anche l’ozio è stimolante.
D’estate perdiamo il nostro atavico pudore della nudità.
Un senso del pudore che dovrebbe invece rimanere a quelli inondati di tatuaggi.
L’estate è stare in compagnia.
Ma se uno è inculento, lo è anche d’estate.
Si può amare l’estate ed anche l’inverno.
Se qualcuno invece ama la nebbia regalategli un trattamento a base di lobotomia transorbitale.
Se inizi ad odiare l’estate ti stai spegnendo.
D’estate è superbo farsi i cazzi propri.
Anche nelle altre tre stagioni è superbo farsi i cazzi propri.
L’estate dura poco, ma ti ci abitui dal giorno prima.
L’estate è così bella che c’è chi va in crisi prima che finisca.
Cazzo, già dura così poco e te la accorci da solo?
C’è anche chi la vive tanto intensamente e senza respiro che si accorge solo dopo che è finita.
E va ancora più in crisi.
L’estate è bioenergetica.
D’estate i sentimenti sono più viscerali.
Le promesse invece sono più flebili.
Chi parla solo di estati passate non si accorge di quella che sta vivendo.
D’estate torniamo un pò tribali.
Magnifica l’estate, ma se fosse sempre estate perderebbe la sua essenza.
L’estate deve finire per poterne desiderare un’altra.
L’estate più bella è quella che deve ancora venire.
La prossima estate…
L’ESTATE VA A UN CUORE DI PANNA….